Il calendario venatorio regionale recita al punto 1.2:
.....L’esercizio venatorio nel mese di gennaio è consentito esclusivamente da appostamento
temporaneo, ad eccezione di quello relativo alle specie:
- ungulati in prelievo selettivo;
- cinghiale e volpe, secondo le disposizioni stabilite dalla Giunta regionale, anche con l’ausilio dei cani;
- minilepre, con l’ausilio di un solo cane specialista;
- beccaccia e beccaccino, solo in forma vagante, con l'ausilio dei cani;
- nella zona faunistica di pianura agli anatidi, limicoli e rallidi; limitatamente ai terreni prossimi ai corsi
d’acqua, canali, fossi, risaie, aree umide -entro 100 metri da questi-, anche con l’ausilio dei cani;
- fagiano, negli istituti privati della caccia: Afv e Aatv, ove la specie è oggetto di incentivazione e di
piani numerici di prelievo.
La Regione Piemonte con email datata 03 gennaio 2022 ha specificato che la qualifica di "specialistra" è da intendersi riferita alla specie di fauna selvatica cacciata "specilista da minilepre" e quindi in possesso da parte del cane dell'attitudine a non inseguire altri animali selvatici.